La sorveglianza del mercato dei motoveicoli e dei quadricicli leggeri

Pubblicata il:12 Ott 2023

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A cura di Fabrizio Comi, Direttore Divisione Automotive e Magda Carrelli, responsabile controlli di conformità di produzione

La regolamentazione Europea, oltre a definire i requisiti tecnici di omologazione, introduce anche la nozione di conformità al tipo omologato. L’autorità competente è quindi chiamata ad accertare che il costruttore abbia posto in essere tutti i necessari controlli lungo la filiera produttiva a garanzia che il prodotto immesso sul mercato continui ad essere conforme ai requisiti di omologazione.

Sono stabiliti due step formali di valutazione del costruttore:

  • il primo, preliminare al rilascio dell’omologazione;
  • il secondo, a scadenze periodiche, relativo al mantenimento.

L’assesment viene tipicamente eseguito seguendo uno schema ISO9001 con focus su tutti gli aspetti relativi alle caratteristiche soggette ad omologazione.

Il Regolamento 168/2013 (attraverso il Regolamento 44/2014 – Allegato IV) rafforza sensibilmente il mandato alle Autorità sul tema del controllo di conformità di produzione e formalizza, in maniera disciplinata, i diversi step di valutazione della capacità del costruttore di garantire la conformità del prodotto attraverso:

  • Uno step di prima verifica (denominato valutazione iniziale).
  • La verifica dei controlli relativi alla produzione (denominata «disposizioni relative alla conformità della produzione»).
  • La facoltà di verificare, in qualsiasi momento, i metodi di controllo adottati dal costruttore e i risultati delle prove eseguite;

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