La Legge di Bilancio 2020 converte l'iperammortamento in credito di imposta.
Il Piano Nazionale Industria 4.0, le cui agevolazioni sono state approvate con la Legge di Bilancio 2020, prevede una serie di incentivi fiscali per le imprese che investono in tecnologia e digitalizzazione.
Cambia il piano Industria 4.0 – Impresa 4.0 secondo quanto previsto dal tavolo Transizione 4.0. Dal 1 gennaio superammortamento e iperammortamento cedono il passo a un nuovo sistema basato sui crediti di imposta.
Il super ammortamento per gli investimenti in beni strumentali sarà sostituito da un credito d’imposta del 6% valido per l’acquisto di beni strumentali effettuato dal 1 gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
L’iper ammortamento sarà rimpiazzato da un credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0, che sarà così suddiviso:
Per i beni immateriali il credito d’imposta è pari al 15%.
Il credito d’imposta può essere fruito in cinque anni a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni, ma per i beni immateriali il periodo è ridotto a tre anni (commi 184-197).
Il bene, per godere delle agevolazioni, dovrà soddisfare i seguenti requisiti obbligatori:
E ulteriori
Analisi del bene oggetto di agevolazione, con verifica del soddisfacimento dei REQUISITI OBBLIGATORI ed ULTERIORI e sua specifica conformità con quanto previsto in materia d’interconnessione/integrazione.
Si tratta di un documento necessario per i beni con valore superiore a € 300.000 ed utile da predisporre per i beni con valore inferiore a € 300.000.
Il documento ufficiale e potrà essere esibito su richiesta degli organi di controllo.