Accessibilità web: dal 28 giugno diventa obbligo anche per le aziende private

Pubblicata il:19 Giu 2025

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Giugno si avvicina e con esso entra in vigore l’obbligo di conformità alle normative sull’accessibilità web.

A partire dal 28 giugno 2025, tutte le aziende private, ad eccezione delle microimprese, dovranno garantire che i propri siti web siano conformi alle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), ovvero completamente accessibili e fruibili anche da persone con disabilità, temporanee o permanenti.

Non si tratta solo di una buona pratica: si tratta di un obbligo di legge.

Le aziende che non si adegueranno rischiano non solo di perdere importanti opportunità di business, ma anche di incorrere in sanzioni.

Non sai se il tuo sito è accessibile?

Te lo diciamo noi.

Il nostro servizio di audit per l’accessibilità web

Abbiamo sviluppato un servizio di audit standard sull’accessibilità web per supportare le aziende in questa delicata fase di adeguamento normativo:

  • Verifica della conformità alle WCAG
  • Analisi tecnica, grafica e contenutistica del sito
  • Report dettagliato con tutte le eventuali criticità in termini di accessibilità

Accessibilità web: cosa dice la normativa

L’obbligo ha origine dalla Direttiva UE 2016/2102 sull’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici, già recepita in Italia con il D.Lgs. 106/2018, e viene ora esteso anche al settore privato con il European Accessibility Act (Direttiva UE 2019/882), in vigore dal 28 giugno 2025.

L’obbligo riguarda tutte le aziende, escluse solo le microimprese (cioè con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro).

 

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