Certificazioni

Campi Elettromagnetici

Rilievi per definire limiti di esposizione e i criteri per la valutazione del rischio da CEM nei luoghi di lavoro.

Volontarie, ma preziose: certificazioni e ispezioni che aggiungono valore, sicurezza e credibilità al tuo lavoro.

D. Lgs 81/08


Cosa certifichiamo

I campi elettromagnetici sono parte della nostra vita quotidiana: invisibili, ma presenti ovunque, possono provenire sia da sorgenti naturali, come un fulmine, sia da apparecchiature e impianti creati dall’uomo.

Noi di ECO ci occupiamo di valutare l’esposizione ai CEM nei luoghi di lavoro, aiutando le aziende a garantire ambienti sicuri per i propri collaboratori.

Attraverso misurazioni e analisi svolte da tecnici qualificati, individuiamo le sorgenti di rischio e supportiamo il datore di lavoro nella corretta gestione della sicurezza.

Gli obblighi di legge

La normativa di riferimento è la Direttiva Europea 2013/35/UE, recepita in Italia con il D.Lgs. 159/2016 e integrata nel D.Lgs. 81/08 – Titolo VIII, Capo IV.

Questa stabilisce i limiti di esposizione e i criteri per la valutazione del rischio da campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro.

Il datore di lavoro ha quindi l’obbligo di valutare e, se necessario, misurare i livelli di campo elettromagnetico, adottando tutte le misure preventive per tutelare la salute dei lavoratori.

Siamo operativi su tutto il territorio nazionale.

Da Nord a Sud, siamo pronti ad ascoltarti. Vuoi essere richiamato?

Un nostro agente commerciale può chiamarti senza impegno.

Settori di intervento

Eseguiamo valutazioni del rischio CEM in una vasta gamma di contesti industriali e produttivi, come:

  • impianti con antenne, saldatrici, forni a microonde o piani a induzione;
  • stabilimenti con macchinari ad alta frequenza o sistemi di riscaldamento a induzione;
  • cabine elettriche e linee di trasmissione;
  • ambienti sanitari o laboratori con apparecchiature elettromedicali.

Con il nostro supporto, le aziende possono verificare la conformità ai limiti di legge, prevenire situazioni di rischio e assicurare la massima tutela per chi lavora ogni giorno a contatto con queste tecnologie.

Valutiamo l’esposizione ai CEM nei luoghi di lavoro, aiutando le aziende a garantire ambienti sicuri per i propri collaboratori.


Inquadramento normativo

La Direttiva 2013/35/UE del 26 giugno 2013, che ha abrogato la precedente Direttiva 2004/40/CE, indica le prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) con particolare riferimento alle radiazioni elettromagnetiche di frequenza da 0 Hz a 300 GHz.

La Direttiva Europea 2013/35/UE è stata recepita in Italia con il D.Lgs. 159 del 1 agosto 2016 e quindi deve essere utilizzata come riferimento per l’identificazione di valori di azione per l’esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici.

La legge italiana sopra citata è stata, di fatto, incorporata nel D.Lgs. 81/2008 al Titolo VIII (Agenti Fisici) – Capo IV (Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici)

Pertanto, il datore di lavoro è tenuto ad effettuare una valutazione del rischio per la salute e sicurezza dei propri lavoratori esposti a campi elettromagnetici secondo i criteri e i limiti individuati dal D. Lgs. 81/08.

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