Direttiva RoHS II 2011/65/UE

La Direttiva 2011/65/UE meglio nota come RoHS II (Restriction of Hazardous Substances) è relativa alle restrizioni d’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), e recepita in Italia con il D.Lgs. n. 27 del 4 marzo 2014.

Campo di applicazione della Direttiva RoHS II

La Direttiva 2011/65/UE limita l’uso di alcune sostanze (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati (PBB) e loro eteri (PBDE)) nella produzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche e nei loro componenti, la cui conformità dev’essere attestata mediante l’apposizione del marchio CE.

Destinatari

Pertanto, tutte le aziende che producono, assemblano, distribuiscono o importano AEE, onde evitare di incorrere in sanzioni o di vedersi ritirati i propri prodotti dal mercato, devono conformarsi a tali obblighi.

La gestione della confromità RoHS è una tematica assai impegnativa per ogni azienda, grande o piccola che sia, poiché comporta il reperimento di una notevole quantità di informazioni sulle sostanze contenute nelle AEE, un costante dialogo con i propri fornitori, il coinvolgimento di ogni funzione aziendale fino ad arrivare, nei casi più complicati, alla verifica della conformità dei prodotti mediante analisi chimiche.

Differenze rispetto alla ROHS I

Rispetto alla Direttiva 2002/95/CE, la RoHS II si presenta come una direttiva a sé stante (e non più interconnessa alla Diretiva RAEE): rispetto alla precedente formulazione sono stati eliminati i collegamenti alla RAEE, ad esempio per quanto riguarda l’elenco delle apparecchiature incluse nel campo di applicazione, il quale viene invece definito all’allegato I della nuova direttiva.
A tal proposito, il campo di applicazione della nuova direttiva è sostanzialmente ampliato con l’aggiunta di una nuova categoria che include tutte le AEE non coperte da alcuna delle altre 10 categorie (open scope).

Categorie di AEE disciplinate dalla RoHS II

  • Apparecchiature di illuminazione Grandi elettrodomestici
  • Piccoli elettrodomestici
  • Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni
  • Apparecchiature di consumo
  • Strumenti elettrici ed elettronici
  • Giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e per lo sport
  • Dispositivi medici
  • Strumenti di monitoraggio e controllo, compresi gli strumenti di monitoraggio e controllo industriali
  • Distributori automatici
  • Altre AEE non comprese nelle categorie sopra elencate

ECO Certificazioni, grazie alla solida collaborazione con Enti notificati, offre attività di testing sulla base dei requisiti delle specifiche norme internazionali per determinare il contenuto di sostanze pericolose nei materiali. I test sono condotti su materiali, componenti, parti di prodotto e prodotti finiti.

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