Direttiva T-PED 2010/35/UE

La Direttiva 2010/35/UE definita anche T-PED, subentrata alla 1999/36/CE, stabilisce le regole e modalità da seguire per la certificazione di attrezzature a pressione trasportabili.

La Direttiva T-PED  disciplina la progettazione, la fabbricazione e la valutazione di conformità delle attrezzature a pressione trasportabili, al fine di migliorare la loro sicurezza e garantirne la libera circolazione nel mercato comunitario.

Campo di applicazione della Direttiva T-PED 2010/35/UE

Il campo di attuazione della direttiva comprende molteplici attrezzature, tra cui:

  • i recipienti a pressione, i loro rubinetti ed accessori;
  • le cisterne (per gpl, per trasporto di merci pericolose..);
  • i veicoli batteria, i contenitori per gas a elementi multipli, i loro rubinetti e accessori;
  • le cartucce di gas;
  • le bombole (per gpl, per gas trasportabili..);
  • le valvole per bombole trasportabili.

Tali attrezzature devono riportare una particolare marcatura, indicata con il simbolo π, obbligatoria per la messa in servizio e la commercializzazione all’interno dell’Unione Europea.

Le attrezzature a pressione trasportabili sono recipienti di varia natura e forma destinati al trasporto di gas compressi o liquefatti o in soluzione che presentano tre caratteristiche:

  • Pressione
  • Pericolosità
  • Trasportabilità

Durante il trasporto di merci pericolose via mare, non solo i colli necessitano marcatura ed etichettatura, ma anche i container che li contengono e i veicoli che li trasportano.

In linea di massima marchi, placche ed etichette vanno applicati su tutti e quattro i lati dei container mentre, per quanto riguarda i veicoli per il trasporto in colli e le cisterne vanno posizionati sulle due fiancate e sul retro.

Per quanto riguarda, invece, i container per il trasporto alla rinfusa, i container-cisterna, le cisterne mobili, le casse mobili cisterna, i CGEM (Container per Gas ad Elementi Multipli) e i veicoli cisterna, si richiede l’apposizione del PSN almeno sulle due fiancate.

Nel caso vengano trasportati diversi numeri ONU all’interno della stessa unità di trasporto bisognerà placcarla e marcarla con tutte le placche di pericolo ed i marchi richiesti per ogni singola classe, evitando i doppioni. Nel caso, invece, di trasporto di più di 4000 kg di un solo numero ONU all’interno dell’unità di trasporto sarà necessario apporre anche il pannello arancio 300×120 mm con all’interno il numero ONU della merce.

Verifica di conformità

I requisiti dei prodotti oggetto di valutazione sono definiti in riferimento all’Allegato I della Direttiva 2008/68/CE, denominato ADR. Infatti, il trasporto internazionale stradale di merci pericolose è regolamentato a livello europeo. Di tale Accordo, costituito da un testo di pochi articoli, fanno parte due Allegati (Allegato A e Allegato B), che contengono tutte le disposizioni regolamentari alle quali occorre attenersi per i trasporti in questione.

Il ruolo dell’Organismo Notificato

ECO è Organismo Notificato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e può svolgere attività di Verifica di Conformità ai sensi della Direttiva T-PED 2010/35/UE finalizzate a:

  • approvazione e autorizzazione all’immissione sul mercato di attrezzature a pressione trasportabili di nuova fabbricazione
  • rivalutazione della conformità di attrezzature a pressione trasportabili esistenti sul mercato che non recano il marchio di conformità, ma che sono rivalutatili verso la T-PED
  • svolgimento di ispezioni periodiche per la verifica del mantenimento dei requisiti di sicurezza necessari per il riutilizzo di attrezzature a pressione trasportabili.

L’emissione dell’attestato è subordinata quindi alla completezza e correttezza del fascicolo documentata da un rapporto di verifica ed alla rispondenza del prodotto/sistema alla documentazione valutata.

Al termine delle verifiche, in caso di conformità, per le attrezzature a pressione trasportabili valutate vengono rilasciati i pertinenti certificati relativi al prodotto (Approvazioni di tipo / type approval) e, se applicabile, al sistema di qualità del Fabbricante e del Servizio Interno di Ispezione.

Grazie alle attività di verifica svolte da ECO, il Fabbricante attesta che il prodotto soddisfa i requisiti essenziali richiesti dalle Direttive applicabili e può commercializzarlo all’interno dell’ambito comunitario.

VERIFICA DELLE ATTREZZATURE DEL “VECCHIO PARCO”

Il D.lg.s 12 giugno 2012, n.  78 di recepimento ed attuazione della Direttiva 2010/35/UE, nota come T-PED, stabiliva il quadro normativo per l’approvazione e la verifica periodica delle attrezzature a pressione trasportabili di nuova costruzione; tuttavia, dalle verifiche periodiche per il mantenimento di tali attrezzature, rimanevano escluse dall’applicazione, le attrezzature costruite in precedenza ed approvate secondo le procedure stabilite dal Decreto Ministeriale 12 settembre 1925 e successive serie di norme integrative, concernente l’approvazione del regolamento per le prove e le verifiche dei recipienti  destinati  al  trasporto per ferrovia dei gas compressi, liquefatti o disciolti. Il mantenimento di queste attrezzature rimaneva affidato alla responsabilità dell’organismo di controllo INAIL.

Il Decreto 18.06.2015 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il principale scopo di  armonizzare le attività del settore della costruzione,  approvazione e mantenimento in servizio delle attrezzature  a pressione trasportabili  autorizza Organismi terzi per le valutazioni  di  conformità,  controlli periodici, controlli  intermedi,  controlli  eccezionali  e   supervisione   del servizio di controllo interno delle attrezzature, stabilisce le modalità per la richiesta di riconoscimento da parte degli Organismi e per la concessione dell’autorizzazione.

ECO è Organismo di Ispezione tipo A, accreditato da Accredia per la valutazione di conformità, ispezione periodica, ispezione intermedia, verifica straordinaria, sorveglianza del servizio interno di ispezione, rivalutazione della conformità delle attrezzature soggette alla Direttiva 2010/35/UE T-PED Attrezzature a pressione trasportabili.

Le attrezzature soggette a verifica

Il numero di attrezzature soggette alle disposizioni del DM 12 settembre 1925 sono ragionevolmente in diminuzione, a causa della progressiva dismissione dei recipienti non più idonei.

Tuttavia, il riconoscimento e la possibilità di operare sulle attrezzature che sono normalmente identificate come “vecchio parco”, mantiene in realtà una notevole importanza dal punto di vista operativo.

ECO Certificazioni opera normalmente le verifiche per il mantenimento delle attrezzature soggette alla Direttiva T-PED, con attività svolte presso centri di collaudo, che raccolgono i recipienti (in particolare bombole per il trasporto di gas e gas liquefatti) dagli utilizzatori.

I centri di collaudo predispongono i recipienti per le ispezioni ed attrezzano le prove richieste che sono poi eseguite dall’ispettore dell’Organismo Notificato, che viene convocato dallo stesso

centro.

AUTORIZZAZIONE ALLA VERIFICA DEL “VECCHIO PARCO”

ECO ha ottenuto l’autorizzazione per l’espletamento delle attività connesse al mantenimento in servizio delle attrezzature a pressione trasportabili del “vecchio parco” e di apporre il proprio marchio sulle attrezzature verificate.

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